Dagli alberi di noce coltivati presso il Noceto dei Sospiri nasce il liquore a base di infuso di mallo di noce, utilizzato come digestivo e per la preparazione di dolci in cucina

Centocinquanta alberi di noce affondano le proprie radici nella prospera terra dell’azienda agricola Tenuta del Cigno, dimora e nutrimento di preziosi vigneti e alberi da frutto.
Qui le forti mani dei nostri contadini, avvezze alla durezza della campagna, hanno piantato i vigorosi alberi di noce per dare vita al “Noceto dei Sospiri”, dai cui frutti si ricava il celebre Nocino. Un liquore corposo, ottenuto da infuso di mallo di noce, utilizzato sulle tavole a fine pasto come digestivo.
La ricetta nella nostra famiglia è segreta, gelosamente custodita dalle donne di famiglia, ma una cosa è certa: tutti gli ingredienti sono 100% naturali e di alta qualità.
Il nostro Nocino viene poi invecchiato all’interno di pregiate botticelle di legno di rovere custodite all’interno delle antiche acetaie dove indugia lentamente l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. Ne risulta un liquore dal sapore armonico e dal profumo intenso.
Le origini del liquore Nocino

Il noce rappresenta uno dei più antichi alberi da frutto conosciuti e coltivati dall’uomo, grazie alle sue maestose dimensioni e all’elevata longevità. Inoltre è un albero molto apprezzato per la sua bellezza e per la sua grande capacità di fare ombra.

I frutti dell’albero di noce possono essere consumati freschi o essiccati: quando sono ancora verdi e acerbi si utilizzano per fare il nocino.
Photo by shahab yazdi on Unsplash
Le origini di questo liquore sono incerte. Si legge su wikipedia: “Si sa che esistono versioni di liquore di noci in molti paesi europei, dall’Italia, agli Urali, all’Inghilterra. Documenti romani antichi riportano che i Picti, cioè i Britanni, si radunassero nella notte di mezza estate e bevessero da uno stesso calice uno scuro liquore di noce. Successive fonti riportano che tra i francesi era in uso un liqueur de brou de noix o ratafià di mallo. Probabilmente dalla Francia fece il suo ingresso in Italia, diffondendosi prima nella zona del Sassello e poi nel Modenese. Il noce mantenne sempre un alone di leggenda, legato alla presenza di streghe e incantesimi, che si comunicò alla preparazione del liquore. Tradizionalmente, infatti, le noci venivano raccolte nella notte di San Giovanni dalla donna più esperta nella preparazione che, salita sull’albero a piedi scalzi, staccava solo le noci migliori a mano e senza intaccarne la buccia.
La loro preparazione terminava la vigilia di Ognissanti, cioè la notte del 31 ottobre. Nella raccolta la tradizione chiede di non usare attrezzi di ferro. Il metallo, infatti, intaccherebbe le proprietà delle piante officinali. E’ un fatto che i vegetali tagliati con lama di metallo ossidano prima e appassiscono più in fretta di quelli tagliati, ad esempio con una lama di ceramica. L’usanza è comunque molto antica e già i druidi la seguivano cogliendo il vischio con un falcetto d’oro”. (fonte: wikipedia).
In cucina: la Torta al nocino
Il nocino è un ottimo digestivo.
Il suo profumo intenso di mallo e la sua elevata corposità lo rendono particolarmente adatto per essere consumato alla fine di un buon pasto. E’ assolutamente da provare anche versato a piccole gocce sopra un gelato alla crema, oppure all’interno del caffè per correggerlo.
Noi ve lo suggeriamo per realizzare la Torta al Nocino: ecco la ricetta che potete seguire per realizzare un dolce particolare che sarà apprezzatissimo, con una leggera nota alcolica. Se avete un Nocino fatto in casa, non esitate ad utilizzarlo!
Ingredienti Torta al Nocino
- 300 grammi di farina 00
- 150 grammi di zucchero
- 150 grammi di burro
- 4 uova
- 1 bustina di lievito da dolci
- 4 bicchierini di liquore Nocino
- noci sfuse tritate
Preparazione
Sciogliere il burro a bagnomaria e mescolarlo piano piano con lo zucchero, fino ad ottenere un composto morbido e schiumoso. Aggiungere le uova, la farina e il lievito setacciati. Mescolare bene con una spatola, sempre con lo stesso movimento dall’alto verso il basso, e verificare che non si siano formati dei gruppi.
Unire il liquore e qualche noce spezzettata. Amalgamare bene e versare l’impasto nella tortiera.
Cuocere a 180 gradi in forno statico per 40-45 minuti. Fare raffreddare la torta, prima di tagliarla. Spolverizzare la superficie con dello zucchero a velo e decorare con gherigli di noce.
Insieme agli alberi di noce nella nostra Tenuta coltiviamo anche: alberi di melograno, senape, uve, Lavanda di Modena® biologica ed erbe aromatiche: santolina, maggiorana, aneto, cerfoglio, coriandolo, erba noce pimpinella, borragine, maggiorana, origano telea cubana, timo, melissa, ruta, girasole nano, stevia brasiliana, erba luigia.
Se sei interessato alle nostre noci e a conoscere gli spazi della nostra Tenuta contattaci scrivendo una mail a info@tenutadelcigno.com oppure chiama il numero 059 465063 (lunedì/venerdì 09/13 – 14.30/18)