Volete scoprire come si utilizza al meglio l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP? Qualche consiglio per gli usi facili e veloci
E’ chiamato anche così, “Oro nero”, il prezioso Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, vera e propria eccellenza del Made in Italy conosciuta in tutto il mondo, un tesoro che solo chi conosce “da vicino” può portare nel cuore.
Con altri appellativi come “antico elisir”, “goccia d’oro”, “liquore balsamico” o “sciroppo”, una cosa è certa: in un felice matrimonio questo “balsamo” dalle mille virtù ha sposato Modena. In questo piccolo fazzoletto di terra, nel suo microclima, trova il suo habitat naturale, un ambiente fertile dove poter crescere ed affinarsi.
Il suo utilizzo è davvero versatile in cucina e capace di assecondare al meglio la creatività di ogni appassionato gourmet: è importante sapere che questo elisir esalta i sapori di ogni pietanza senza coprirli, e che va utilizzato a crudo versandone poche gocce, dai cocktail ai dessert.
Nelle sue versioni più invecchiate si consiglia di assaporarlo in purezza e di degustarlo centellinato a gocce, in meditazione su un cucchiaino di porcellana bianco (non di metallo perché ne altera il sapore). Oppure, abbinato ad eccellenze food come foie gras, ostriche, scaglie di Parmigiano Reggiano lungamente stagionato, fragole fresche, gelato alla Crema.
Usi facili e veloci
Ecco qualche consiglio per realizzare snack veloci e gustosi con Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP.
Uovo fritto, oppure sodo
Cuocete come d’abitudine l’uovo in padella, dopo aver sciolto un pezzetto di burro nel tegame. Oppure lessatelo in un tegamino con acqua lasciandolo cuocere per sette minuti da quando l’acqua sobbolle. A fine cottura spolverizzate l’ovetto con sale, pepe, paprika e aggiungete infine qualche goccia di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Extra Vecchio DOP, insieme ad un filo d’olio Evo.
Sedano, gorgonzola e noci
Uno snack gustoso ma delicato, da realizzare in due minuti per accompagnare un bicchiere di vino e spezzare la fame!
Prendete del sedano, lavatelo bene e tagliatelo a pezzetti di circa 10 cm. Appoggiate su ogni pezzetto un poco di gorgonzola ed un gheriglio di noce, poi versateci sopra due gocce di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
Fragole fresche
Un abbinamento tipico ma ancora sorprendente modenese per gustare al meglio la più esclusiva delle selezioni di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, invecchiato per oltre 100 anni all’interno di botti dei legni più pregiati, nelle soffitte modenesi. Prendete una fragola fresca: praticate con un coltellino un piccolo incavo al suo interno e versatevi dentro una goccia di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP.
Cioccolato extra fondente
Volete provare un’esperienza sublime? Prendete qualche scaglia di Cioccolato Extra Fondente e accostatela con un cucchiaino di porcellana sul quale avete versato due gocce di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP – Selezione Ciliegio.
Digestivo a fine pasto
Potete “usare” l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena a fine pasto: nella versione Extra Vecchio può essere offerto in degustazione, rigorosamente su un cucchiaino di plastica o di porcellana bianca a piccole gocce prima di un caffé e di un distillato. I degustatori professionisti lo testano mettendone una goccia nell’ansa tra il pollice e l’indice della mano: così facendo, il prodotto si scalda, si crea una evoluzione di profumi e un avvicendarsi d’aromi diversi che aumenta la sensibilità al gusto.